Sole24Ore – Baccini “Regole per nuova finanza etica”
“Se dieci milioni di famiglie aderissero al programma MicroperLeFamiglie che l’Ente Nazionale per il Microcredito sta progettando utilizzando gli ottanta euro proposti in busta paga da Renzi e Alfano, ogni famiglia potrebbe accedere a un microcredito di 5000 euro” questa la proposta di Mario Baccini, presidente dell’ENM nell’intervista rilasciata al Sole24ore riguardante i nuovi progetti dell’Ente nel focus sul Microcredito. “Le risorse per far fronte al piano di ammortamento sarebbero proprio gli 80 euro. Questa possibilità – spiega Bacccini- si potrebbe concretizzare grazie alla capacità e agli strumenti di ingegneria finanziaria che, come Ente unico in Europa, siamo in grado di sviluppare, attivando un effetto leva virtuoso. Per intenderci se 10milioni famiglie investissero gli 80 euro mensili si svilupperebbero in 6 anni oltre 57miliardi di euro ( 72 rate mensili a un tasso del 5% per un totale unitario di 5760 euro lorde – 5000 nette e 760 di competenze/interessi) da utilizzare per creare benessere sostenendo l’economia del Paese. Inoltre, ove necessario, per sostenere questo virtuoso effetto leva le famiglie interessate potrebbero grazie all’ENM accedere a una garanzia di secondo livello tramite la costituenda sezione per il Microcredito del fondo centrale di garanzia nazionale PMI generando una ulteriore sostenibilità bancaria del progetto”.
“Vedo inoltre interessanti opportunità per lo sviluppo del Microcredito in Italia, nei nuovi strumenti di finanza sociale – aggiunge Baccini al Sole- quali i community bond e i social impact bond, che possono generare un importante volano per la ripresa economica, se opportunamente integrati con gli strumenti più classici della microfinanza. Infine, non deve sfuggire quanto l’Ente sta facendo proprio per rafforzare il rapporto tra mercato, il sociale e la PA, attraverso nuovi prodotti quali la microfinanza, il microleasing e il social housing per la microfinanza”.