L’Unione europea offre opportunità di grande rilevanza per lo sviluppo del nostro territorio.
Questo non è stato colto dall’amministrazione attuale. A fronte di un finanziamento europeo per l’Italia di 44 miliardi di Euro, si legge infatti nel bilancio di previsione 2018 del Comune di Fiumicino – Capitolo 20105 – Trasferimenti correnti dall’Unione Europea e dal resto del mondo – una previsione di competenza ed una previsione di cassa di Euro 0,00. L’attuale amministrazione non è stata capace, da una parte, di utilizzare in via diretta le risorse europee e, dall’altra, di favorire l’acquisizione di risorse da parte delle organizzazioni della società civile e delle nostre imprese.
Ecco invece cosa una buona amministrazione deve essere in grado di fare:
- creare accordi partenariali mettendo in rete tutti gli attori a vario titolo interessati attorno a specifici progetti, coinvolgendo le migliori energie e competenze di tecnici e dirigenti, analizzando i bisogni ed i problemi dei diversi target nel quadro degli obiettivi dell’Unione Europea.
- fungere da collettore di istanze e rappresentare innanzitutto una chiara e competente fonte d’informazione per tutte le categorie di potenziali richiedenti, come le piccole e medie imprese, le organizzazioni non governative, i giovani, i ricercatori, gli agricoltori, i commercianti, gli artigiani;
- aiutare i soggetti alla ricerca di finanziamenti ad identificare il programma di specifico interesse e l’ente che lo gestisce, sulla base delle informazioni e dei bandi pubblicati periodicamente dalla Commissione europea e dalle autorità di gestione regionali e nazionali;
A tal fine, l’amministrazione comunale deve essere riqualificata attraverso un’azione di formazione del personale interno e la costituzione di una struttura esplicitamente dedicata al conseguimento dell’obiettivo di un più facile accesso alle risorse messe a disposizione dall’Unione Europea.
CHI PUÒ ACCEDERE AI FONDI EUROPEI E QUALI SONO LE FONTI DI FINANZIAMENTO PER I VARI SETTORI?
I fondi europei danno molto spazio ai settori chiave per il futuro della società: dalla ricerca e innovazione, ai trasporti, all’energia, alle infrastrutture e all’opportunità di lavoro per i giovani, fino al miglioramento della competitività delle imprese e dei comuni, per citarne solo alcuni. In pratica, tutti i soggetti della società civile possono trovare delle interessanti opportunità di finanziamento delle proprie esigenze.
Si illustrano di seguito (sezione 1.1) i programmi a cui Fiumicino può candidarsi quale ente locale, sia perché è giusto che la cittadinanza sia cosciente di quante opportunità siano andate perse in questi anni, sia perché è altrettanto corretto informarla rispetto a quanto potrà essere fatto da una amministrazione efficiente.
Nella sezione 1.2 si illustrano i programmi a cui possono accedere, oltre alle pubbliche amministrazioni, anche le imprese, i cittadini e le varie organizzazioni della società civile.
QUALI SONO I FINANZIAMENTI A CUI PUÒ ACCEDERE IN VIA DIRETTA L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE?
Gli enti pubblici accedono a contributi comunitari per l’efficienza istituzionale, migliorare la qualità dei servizi pubblici e l’utilità dei progetti per le infrastrutture locali In questo ambito si gestiscono i contributi comunitari destinati al fine di accrescere l’efficienza istituzionale, migliorare la qualità dei servizi pubblici e l’utilità dei progetti per le infrastrutture di tutte le pubbliche amministrazioni nei seguenti settori:
Cultura: Europa creativa (2014-2020)
Occupazione e solidarietà sociale: Programma dell’Unione europea per l’occupazione e l’innovazione sociale (Social Change and Innovation) (2014-2020)
Cittadinanza: Europa per i cittadini (2014-2020)
Ambiente: Life Plus: azione per l’ambiente e il clima (2014-2020)
Mobilità giovani: Erasmus plus (2014-2020)
Cooperazione allo sviluppo:
- Strumento di Stabilità (2014-2020)
- Strumento per la cooperazione allo sviluppo (2014-2020)
- Strumento Europeo di Vicinato (ENI) (2014-2020)
- Strumento di partenariato (SP) (2014-2020)
Democrazia e Diritti Umani: Programma Diritti umani e Cittadinanza (2014-2020)
Diritti Fondamentali e Giustizia: Strumento Democrazia e Diritti Umani (2014- 2020)
Programma Giustizia (2014-2020)
Salute: Salute per la crescita (2014-2020)
Tutela dei Consumatori: Programma consumatori (2014-2020)
Protezione civile: Meccanismo di protezione civile dell’Unione europea (2014-
2020)
QUALI SONO I FINANZIAMENTI E I PROGRAMMI A CUI POSSONO ACCEDERE, OLTRE ALLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI, ANCHE LE IMPRESE, I CITTADINI E LE VARIE ORGANIZZAZIONI DELLA SOCIETÀ CIVILE? DI SEGUITO OFFRIAMO UNA ILLUSTRAZIONE DISTINGUENDO A SECONDA DEL SETTORE D’INTERESSE.
PICCOLE, MEDIE E MICRO IMPRESE E PROFESSIONISTI
Le piccole, medie, micro imprese e i professionisti possono ottenere finanziamenti dell’Unione sotto forma di sovvenzioni, di prestiti e, in alcuni casi, di garanzie. Possono altresì aggiudicarsi appalti per la fornitura di vari beni o servizi. Ecco i principali programmi:
COSME, un programma speciale per le PMI. La sigla COSME sta per “Competitività delle imprese e delle piccole e medie imprese” ed è gestito dalla Commissione attraverso l’Agenzia esecutiva per le piccole e le medie imprese (EASME). Questo nuovo programma gestito dalla Commissione europea è specificamente studiato per sostenere le PMI. COSME si prefigge di migliorare l’accesso delle PMI ai finanziamenti e ai mercati, di sostenere gli imprenditori e di migliorare le condizioni per la creazione e la crescita delle imprese. In particolare, il programma facilita e migliora l’accesso delle PMI ai finanziamenti mediante due strumenti finanziari: lo strumento di garanzia dei prestiti e lo strumento di capitale proprio per la crescita.
Trasporti, energia e TIC. Le PMI possono anche ottenere finanziamenti tramite il “Meccanismo per collegare l’Europa” (CEF), che finanzia progetti che completano i collegamenti mancanti delle reti europee di trasporto, di energia e digitali. Le regole di ammissibilità sono enunciate in ciascun invito a presentare proposte. La Commissione gestisce i fondi del CEF tramite l’Agenzia esecutiva per l’innovazione e le reti (INEA).
Ricerca e innovazione. Le PMI, inoltre, possono partecipare al nuovo programma di ricerca dell’UE Horizon 2020 nei seguenti settori gestiti dalla Commissione tramite l’EASME:
- “leadership industriale”: innovazione nelle PMI
- il Programma di basse emissioni di carbonio per un’industria sostenibile (SILC II);
- parte della dimensione di Horizon 2020 “leadership nelle tecnologie abilitanti e industriali”
- “sfide della società”: la parte relativa all’efficienza energetica della sfida “energia da fonti sicure, pulita ed efficiente”
- inviti a presentare proposte in materia di rifiuti, innovazione nel settore idrico e approvvigionamento sostenibile di materie prime nell’ambito della sfida “azione per il clima, ambiente, efficienza sotto il profilo delle risorse e materie prime”.
Sempre nell’ambito di Horizon 2020, lo strumento per le PMI è una nuova misura specifica espressamente dedicata alle piccole e medie imprese, il cui scopo è incoraggiare la partecipazione delle PMI al programma e valorizzare il loro potenziale innovativo, rendendo i meccanismi di finanziamento più semplici. Lo strumento si rivolge a tutte le piccole e medie imprese orientate all’internazionalizzazione e in grado di sviluppare un progetto di eccellenza nel campo dell’innovazione, di dimensione europea e ad elevato impatto economico.
La politica di coesione. Anche nell’ambito della politica di coesione (sostenuta dai cosiddetti Fondi strutturali e d’investimento), il sostegno alle PMI è una priorità chiave. Gli Stati membri e le Regioni stabiliscono le condizioni per l’erogazione del sostegno nei programmi operativi nazionali e regionali in cui sono definite le priorità di finanziamento. Ciascuno Stato o Regione è anche responsabile della gestione dei fondi di coesione sul proprio territorio.
SVILUPPO RURALE E AGRICOLTURA
La politica agricola comune (PAC) offre diverse opportunità di finanziamento alle imprese rurali. Possono beneficiare dei finanziamenti:
- le imprese che partecipano al programma Latte nelle scuole, al programma Frutta nelle scuole e alla promozione dei prodotti agricoli negli Stati membri e nei paesi extra-UE;
- le imprese operanti nel settore agricolo, che possono ottenere un pagamento diretto nell’ambito del Fondo europeo agricolo di garanzia;
- le imprese ubicate nelle zone rurali, che possono beneficiare di finanziamenti nell’ambito del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale.
PESCA E ACQUACOLTURA
Il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP) offre alti livelli di sostegno alle imprese della pesca e dell’acquacoltura, la cui stragrande maggioranza è costituita da PMI.
ORGANIZZAZIONI NO PROFIT
Le organizzazioni del no profit possono ottenere finanziamenti nell’ambito della maggior parte dei programmi tematici o regionali gestiti dalla direzione generale Cooperazione internazionale e allo sviluppo (DEVCO) della Commissione europea e ricevere finanziamenti per attività di aiuto umanitario e di protezione civile. Le ONG possono anche richiedere fondi per determinati progetti nell’ambito di altre due componenti del programma Horizon 2020, ossia “Trasporti intelligenti, ecologici e integrati” e “Energia da fonti sicure, pulita ed efficiente”, che sono gestite dall’Agenzia esecutiva per l’innovazione e le reti (INEA).
LE ORGANIZZAZIONI CULTURALI E I MEDIA
Il programma “Europa creativa”, gestito dall’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura (EACEA), sostiene le iniziative nel settore audiovisivo, culturale e creativo a livello europeo. Il programma è articolato in due sottoprogrammi: Cultura e MEDIA:
il sottoprogramma Cultura aiuta le organizzazioni del settore culturale e creativo a operare a livello transnazionale e promuove la circolazione transnazionale delle opere culturali e degli artisti. Le opportunità di finanziamento disponibili comprendono un’ampia gamma di programmi: progetti di cooperazione, progetti di traduzione letteraria, network e piattaforme. Le attività del programma Cultura sono intese a promuovere le collaborazioni di respiro internazionale;
il sottoprogramma MEDIA fornisce sostegno finanziario all’industria europea del cinema e dell’audiovisivo per lo sviluppo, la distribuzione e la promozione di opere in questo settore. Questo sottoprogramma permette alle opere audiovisive e ai film europei, inclusi i lungometraggi, le fiction televisive, i documentari e i nuovi media, di trovare sbocchi di mercati oltre i confini nazionali ed europei. Finanzia inoltre programmi di formazione e di sviluppo di film.
I SOGGETTI DELLA SOCIETÀ CIVILE
Il programma della Commissione europea “Europa per i cittadini” si prefigge due obiettivi principali:
- sensibilizzare i cittadini alla conoscenza dell’Unione, della sua storia e della sua diversità;
- promuovere la cittadinanza europea e migliorare le condizioni per la partecipazione civica e democratica a livello dell’Unione.
Il programma, anch’esso gestito dall’EACEA, offre sia sovvenzioni per azioni che sovvenzioni di funzionamento che possono essere richieste sia da enti pubblici che da organizzazioni senza scopo di lucro. Lo Strumento di vicinato per la società civile per i paesi limitrofi dell’UE sostiene lo sviluppo della società civile per consentirle di svolgere un ruolo attivo nel dibattito pubblico sulla democrazia e i diritti umani e di influenzare la formulazione delle politiche.
I GIOVANI
Il bilancio dell’UE prevede programmi specifici per i giovani europei. Oltre agli strumenti di sostegno ai giovani finalizzati all’acquisizione di esperienza lavorativa o allo studio all’estero, esistono nuovi programmi dell’UE che vogliono combattere la disoccupazione giovanile.
Principali fonti di finanziamento:
Erasmus+. Erasmus+ è il nuovo programma dell’UE dedicato all’istruzione, alla formazione, alla gioventù e allo sport. Il suo obiettivo è promuovere le competenze e l’occupabilità dei giovani, e modernizzare l’istruzione, la formazione e il lavoro giovanile;
l’iniziativa a favore dell’occupazione giovanile sostiene i giovani disoccupati e al di fuori di ogni ciclo di istruzione e formazione nelle regioni con un tasso di disoccupazione giovanile superiore al 25%. L’iniziativa integra altri progetti intrapresi a livello nazionale, ivi inclusi quelli avviati nel quadro del Fondo sociale europeo (FSE);
la Garanzia giovani è un nuovo approccio alla disoccupazione giovanile. I giovani disoccupati, iscritti o meno ai servizi per l’impiego, possono ottenere un’offerta di lavoro valida entro 4 mesi dalla fine degli studi o dall’inizio della disoccupazione;
le “azioni Marie Curie” sono aperte ai giovani ricercatori impegnati in ogni disciplina, dall’assistenza sanitaria alla ricerca pura. Le attività vengono attuate dall’Agenzia esecutiva per la ricerca (REA);
l’“Erasmus per giovani imprenditori” del COSME è un programma di scambio transfrontaliero che offre ad aspiranti giovani imprenditori l’opportunità di imparare da imprenditori già affermati. Il programma è gestito dall’Agenzia esecutiva per le piccole e le medie imprese (EASME).