Il geotubo anti-erosione non risolverà i problemi di Fregene ma almeno sarebbe un freno all’emergenza
La stagione balneare di Fiumicino e di tutto il litorale fino a Fregene è cominciata. I lavori per la posa in opera del geotubo che dovrebbe proteggere le spiagge invece no! Sono convinto che sia urgentissimo installarlo, visto che la Regione ormai ha approvato l’opera e che ci serve un intervento per lo meno tampone per salvare quel che resta di una stagione balneare già ampiamente compromessa. Sono sicuro che il geotubo da solo non basterà (scarica qui il nostro programma e leggi la nostra proposta) ma almeno sarà qualcosa in attesa di portare a compimento il nostro piano definitivo di contenimento e soluzione del problema erosione.
Non possono pagarlo gli operatori balneari di Fiumicino o Maccarese e Fregene
Ma c’è un altro elemento su cui vi vorrei far riflettere: secondo voi è giusto che a pagare per tutto questo debbano essere gli operatori del settore balneare? Vorrei ricordare a tutti che le spiagge non sono esclusivamente proprietà di questa categoria di esercenti, ma sono un patrimonio che porta un indotto a tutto il territorio di Fiumicino. È per questo che mi sembrerebbe logico che fosse il Comune a doversi far carico degli oneri di manutenzione insieme alla Regione (qui un approfondimento sulla situazione attuale)
L’amministrazione di Fiumicino dovrebbe sostenere l’economia del mare
Sono convinto che sia necessario aiutate e sostenere lo sviluppo dell’economia blu, che genera ricchezza per tutto per tutto il nostro territorio, e mi pare assurdo voler gravare con oneri spropositati su famiglie e lavoratori già stremati e alle prese con molte strutture ormai distrutte dal mare e dei ritardi negli interventi, frutto del continuo ritardo e dei rimpalli di responsabilità tra Regione e Comune di Fiumicino.
E risparmiare ai lavoratori del comparto spiagge la beffa o la rapina
Al danno non si può e non si deve aggiungere anche una beffa o, peggio, una rapina ai danni di questi nostri concittadini e di chi lavora tutti i giorni per garantire a Fiumicino una grande fonte di ricchezza: il turismo balneare. È inaccettabile da parte di chi amministra ricattare gli operatori chiedendo che s’impegnino anche nella manutenzione di un’opera di rilievo regionale.