Insegnanti precari in sciopero: siamo al loro fianco
Prima il concorso e la deprecazione ed infine l’esasperazione. A Fiumicino stiamo assistendo a un climax che genera confusione, disordine sociale e insicurezza. È il risultato di come l’amministrazione comunale e il sindaco Montino hanno gestito la questione delle precarie della scuola nel nostro comune.
La beffa del sindaco: svilire le professionalità
A oggi, l’amministrazione guidata dal sindaco Montino ha evitato di stabilizzare le insegnanti e le lavoratrici che da vent’anni lavorano nelle scuole del territorio. Oltre al danno, adesso si è aggiunta anche la beffa: non vengono riconosciuti meriti e professionalità indubbia e viene indetto un concorso che scontenta tutti e che ha come unico risultato la creazione di un clima di rivalsa e livore all’interno della nostra comunità. Questa cattiva gestione della vertenza e la mancanza di una progettualità generale chiara ed efficace da parte dell’amministrazione comunale hanno costretto le insegnanti a scioperare.
Per Fiumicino serve il lavoro a chilometro utile
Per questo noi di progetto Fiumicino, insieme a tutte le persone che vogliono un futuro di opportunità e sicurezza, siamo oggi al fianco delle lavoratrici della nostra scuola in sciopero e ci impegniamo apertamente per sostenerne le loro giuste rivendicazioni. Da sempre sono convinto che per aiutare la nostra comunità e tutti i suoi cittadini sia necessario privilegiare il lavoro a chilometro utile. Il modo più semplice per definirlo è “prima i lavoratori di Fiumicino nel comune di Fiumicino”, poi tutti gli altri. Vale anche nella scuola.