Costituzione e conoscenza, il punto di vista femminile per riscoprirsi cittadini
Roma, 9 mag. (Adnkronos) – ”Una visione di liberta’ e un laboratorio di pensiero”. Irene Pivetti, ospite del Palazzo dell’Informazione dell’Adnkronos, presenta cosi’ la Scuola di politica ‘Gianluigi Marrone’, promossa dalla Fondazione Foedus, presieduta da Mario Baccini, e dalla LTBF, fondazione presieduta da Irene Pivetti. Logo della Scuola, la testa di una donna che ha per chioma i seggi parlamentari, a sottolineare il bisogno del punto di vista femminile in politica. Il corso consiste in dieci lezioni a cadenza mensile, da maggio 2013 a marzo 2014. Ciascuna lezione sarà dedicata all’analisi di alcuni dei principi fondamentali della Costituzione italiana.
La Scuola di formazione politica, nata per sostenere una maggiore rappresentanza di genere in politica, ”vuole essere un luogo di riflessione fuori dagli schemi -rimarca l’ex presidente della Camera- per andare alle radici della politica e riscoprirsi cittadini. ”Insieme -prosegue- ‘militiamo’ per una cittadinanza consapevole, che nasce anzitutto dalla conoscenza e dai valori della Costituzione”. Per questo, annuncia Pivetti, nel ciclo delle lezioni sono previsti speciali focus sulla Costituzione e approfondimenti sulle donne nella Costituente. ”Esiste un punto di vista delle donne sulla Politica e le istituzioni -sottolinea ancora Pivetti- e questo sguardo al femminile deve emergere nella politica italiana come qualcosa di nuovo che puo’ portare a soluzioni innovative di problemi annosi”.
La Scuola di formazione politica ”vuole offrire a tutte le donne con la passione per la politica e la volontà di impegnarsi, gli strumenti per poter intraprendere questo difficile ma entusiasmante percorso. Capire la Politica, diventandone protagonisti, è un diritto di ogni cittadino”. L’auspicio e’ che” tutti i parlamentari esprimano al meglio la responsabilita’ ricevuta dagli elettori”. Intanto ci sara’ un nuovo osservatorio a monitorare il ‘Palazzo’ e a ricordare che ”il linguaggio della politica deve ssere chiaro e vero, perche’ e’ la sostanza del rapporto con gli elettori”. (segue)
(Sin/Col/Adnkronos)
Politica: Pivetti e Baccini presentano Scuola formazione ‘Gianluigi Marrone’ (2)
Prossimo appuntamento 6 giugno, lezione in streaming ‘Fondata sul lavoro’
(Adnkronos) – La Fondazione Foedus e LTBF hanno deciso di sostenere l’iniziativa Scuola di Formazione politica ‘Gianluigi Marrone’ e di sfruttare i nuovi canali mediatici per coinvolgere tutte quelle intelligenze che voglaino confrontorsi sui temi della carta costituzionale. In diretta stremaing per dieci lezioni a cadenza mensile, Irene Pivetti -impegnatasi alle scorse regionali nel Lazio proprio nelle fila dei Cristiano popolari di Baccini- aprirà un dibattito sulla Costituzione. La scuola, dedicata a Gianluigi Marrone, capo segreteria della presidenza della Camera dei Deputati e giudice unico del Vaticano, nasce “dalla profonda convinzione che sempre più le donne possano, anzi debbano, impegnarsi in prima persona nella vita politica dell’Italia”.
“L’Italia – sostiene la Pivetti – deve ripartire e le donne devono essere sempre più protagoniste in questa fase di ricostruzione”. Dello stesso avviso il presidente della Foedus, Baccini: “Le donne -dice il presidente del Cristiano popolari del Pdl- hanno capacità e strumenti per ricoprire ruoli di primo piano nella politica del Paese. Più volte ho affermato che non vedrei nulla di male se una donna cattolica divenisse capo dello Stato. Da oggi vogliamo cominciare a riscoprire il valore della nostra Carta costituzionale con tutte le amiche e gli amici che vorranno con noi aprire un dialogo”.
”Ripartiamo dalle donne -rimarca Baccini- attraverso la condivisione di idee e ripartiamo dalla buona politica per il Paese. La nostra Fondazione, la Foedus, si occupa di creare sinergie tra cultura, solidarietà e impresa a vantaggio del bene comune, la politica per noi è questo. Questa Scuola e’ un percorso: scienza e conoscenza per metterci a servizio delle istituzioni e del Paese”. Il prossimo appuntamento e’ per il 6 giugno. Al centro dei lavori, i temi della rappresentanza. il tema sara’: ‘Fondata sul lavoro’. Se il lavoro è fondamento della Repubblica, lavorare è un diritto costituzionale. La disoccupazione non è solo una piaga sociale, ma delegittima lo Stato.
(Sin/Col/Adnkronos)