I CRISTIANO POPOLARI DI VITERBO NON CI STANNO:
1) ad ascoltare oggi le parole del Presidente dell’Abi il quale dichiara, ad un’assemblea pubblica, che le Banche sono “vittime della crisi economica” e che nessun euro liquido dei finanziamenti europei sono stati tolti al cittadino e alle imprese. I Cristiano Popolari si domandano però quanti di quei soldi erogati alle banche dalla Comunità Europea sono stati da loro redistribuiti al sistema Imprenditoriale ormai sotto pressione tra tasse vecchie e nuove e crisi galoppante.? Quanti di quei soldi sono andati ad abbattere i costi dei mutui che ormai non vengono quasi piú erogati visti i tassi e le garanzie richieste.?
2) a leggere delle idee machiavelliche di Grillo sull’inaspettata ed improvvisa utilità, pro domo sua, del sistema elettorale attuale detto “Porcellum”, sistema elettorale grazie al quale la politica, esautorando il Cittadino e il suo diritto, costituzionalmente garantito, alla scelta del candidato da eleggere, ha indiscutibilmente alimentato il senso di antipolitica e di nausea verso il sistema e verso tutto quello che rappresenta lo Stato. Quando sembra che i nostri rappresentanti politici abbiano finalmente trovato una via di accordo, o presunta tale, per cambiare una legge elettorale mal sopportata da tutti, Grillo storce il naso difendendola (sic!) solo per paura di non farcela ad essere eletto alle prossime elezioni. I Cristiano Popolari non viaggiano a targhe alterne e a gran voce continuano a chiedere di riconsegnare nelle mani del cittadino, Popolo Sovrano, il potere di scelta del candidato migliore, togliendo alle segreterie dei partiti tale possibilità diventata sopruso. Non per un posto ma per un principio.!